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sabato 28 marzo 2015

Kho phi phi, tra luci e ombre. E turisti.

Partito dalla Capitale, faccio sosto a Phuket. Giusto il tempo di fare scalo una notte e farmi un nuovo amico: Philip

..a sorpresa italiano! Ma di Bolzano, per capirci tifoso della Germania!

Io e Phil ci imbarchiamo insieme per Kho phi phi. Il panorama già dalla barca non è male!!


Allora parliamoci chiaro. Kho phi phi in se non mi piace per niente. Sarà la nausea continua che ho  mentre sono in giro per le viette stratte e pedonali dell'isola, super turistiche.. Ma forse la nausea non è una causa ma una conseguenza.

Philip era entusiasta di qui e era stato qui solo 6 mesi fa! 
Ma la differenza tra bassa stagione (allora) e adesso (alta stagione) è evidente.
La camera che aveva preso allora ce la propongono a 4 volte il prezzo.

L'acqua nella spiaggia di Kho phi phi, confinati dentro a 4 boe, fa schifo. È quindi un obbligo comprarsi un tour per andare a vedere un po' di bel mare e spiagge.. ma i turisti sono davvero troppi, troppe barche fanno gli stessi identici percorsi e soste alla stessa ora, anzi vanno insieme apposta.. bo per me davvero uno schifo.

Tanto vale stare a Phuket, più economica e paradossalmente più carina ( e mi dicono, uscendo un attimo fuori città le spiagge sono molto belle, meglio della spiaggia di Kho phi phi) e prendere un tour per le "meraviglie" da lì.

Comunque facciamo l'unica cosa che si può fare: compriamo un tour di snorkeling. Un di quelli meno costosi con la barchetta tradizionale con un solo motore sgangherato. Ci sono anche quelli con i super motoscafoni a 4 motori.


Vabè i momenti più apprezzabili son proprio quelli di navigazione. Si costeggiano isole selvagge e spiagge meno affollate, dove però non ci si ferma.. 


Noi invece andiamo a fermarci a "monkey beach", con ste 4 scimmiette sovralimentate in questa striscina di spiaggia immerse in 1000 turisti che vogliono farsi i selfie con loro e i barcaroli che gli lanciano le bananine per tenerle le.

Uno spettacolo che vi risparmio.

Invece è bello lo stop successivo. Snorkeling in mozzo a un fiume di pesci colorati a pochi metri da una bella spiaggia

Mi rimetto subito di buon umore! E cerco di godermi il godibile



Da qui si passa al National Park Kho Mai Pai. Un'isola sicuramente dalle spiagge molto belle, ma affollatissima. Ti fanno magari il ticket per approdare e i tour ti fan star li un'ora, praticamente il tempo di mangiare qualcosa e tornare un barca..



Io praticamente sacrifico il pranzo, in modo da aver tempo di fare qualche scatto delle devastazioni dell'uragano dell'estate scorsa



e per concedermi una lunga passeggiata sulle rive, fin quando finalmente la folla un po' si attenua. A quel punto farmi un bagno, qui, nei 5 minuti rimasti prima di fare ritorno.


Ci si ferma poi per un'altra seduta di snorkeling, sta volta più lontana da spiagge, meno ricca di pesci ma con bei coralli e enormi ricci e stelle marine


Infine quello che dovrebbe essere il gran finale: Maya bay. La famosissima spiaggia che si vede anche in "The Beach", con Leonardo Di Caprio.

Insomma è "The Beach", già da sola lei dovrebbe valere il prezzo del biglietto.




Si attracca qui, dalla parte opposta dell'isoletta. Bellissimo posto. Anche il percorso avventuroso tra rocce e natura è molto bello, peccato che questo periodo lo si faccia in fila indiana.

MA POI
la delusione

Ecco Maya bay


In bassissima marea.
Per carità.. è comunque un bello spettacolo e la marea è un evento naturale. Ma però dai è senza  acqua! Cosa vi costa portarci al mattino e fare il percorso opposto?

Il capitano dopo ci dirà che al mattino ci va una marea di gente e ora rende di più. Come se avessimo passato la giornata a cercare di evitare di stare in mezzo a troppa gente.

Si torna verso phi phi, ma senza farci mancare di soccorrere un gruppo di turisti abbandonati dalla loro barca (probabilmente appartenente alla stessa organizzazione).

Mentre cerchiamo l'altra barca, con la nostra ridotta a una piccola nave di emigranti clandestini, ci concediamo una vista di Maya bay anche dall'esterno. Da qui sembra ci sia più acqua!


Eccomi qua con Philip durante la vana ricerca.

POI quello che per me è lo spettacolo più bello di giornata.. l'isola successiva. Una vera e proprio montagna al tramonto che sembra galleggiare a pelo d'acqua!


Mi accontenterò di poco ma questo spettacolo mi mette in pace con me stesso.. Ora, posso anche andare in Malaysia.










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