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sabato 31 gennaio 2015

VIETNAM. PAGATO IL RISCATTO, LA GoPro È TORANTA A CASA. ESCLUSIVE FOTO DEI RAPITORI!

Dopo 30 lunghe ore di trattative, tira e molla, senza il supporto del Governo Italiano, la GoPro è tornata "a casa", o meglio è tornata al suo legittimo proprietario.

ECCO LA PRIMA FOTO INSIEME DOPO IL RITORNO A CASA
(tornata al suo posto sul casco)




È confermata la notizia che il riscatto è stato pagato. Si parla di un compromesso, 2 milioni di $ Vietnamminti. Ovvero la metà di quanto inizialmente chiesto dai rapitori.


Ma ecco in esclutiva, BOMBA, i selfie che si sono scattatti i rapitori abusando dell'utilizzo della GoPro durante le ore di prigionia nel sequestro lampo.







Ci teniamo a sottolineare che il riscatto è stato interamente pagato da "La Mozzarelleria delle immagini", senza il supporto di organi diplomatici Italiani.



SE VUOI SOSTENERE LA MOZZARELLERIA ACQUISTANDO UNA FOTO DALLA TRANSASIATICA OGGI È L'ULTIMO GIORNO PER FARLO.
QUI
grazie in anticipo per il sostegno









E

venerdì 30 gennaio 2015

HA LONG BAY: RAPITA LA GoPro dai pescatori locali. Già arrivata la richiesta di riscatto.


Sono arrivato ad Ha Long bay. Uno dei più bei arcipelaghi al mondo. Composto da una infinità di isole.


FACCIAMO ORDINE.

E' iniziato il Vietnam Bike Tour, appendice motoristica della Mozzarelleria TransAsiatica, che dalla capitale Ha Noi mi porterà in motocicletta fino a Sud per poi entrare in Cambogia.

Per questa prima tappa test, di circa 170km, faccio base di arrivo a Cat ba, una delle più belle isole dell'arcipelago di Ha Long.

Il viaggio è andato bene. Il supporto comprato last minute al night market di Ha noi per mostrarmi lo smartphone-GPS regge. La strada è trafficata, gente pazza, ma scorrevole.
Decido di fare parte del percorso con Amit, fresco ex aviatore dell'esercito Israliano.. che ha deciso di prendersi una pausa in giro per il mondo dopo 4 anni tosti in cui nell'esercito ne ha visti di tutti i colori..




Insomma le emozioni in positivo e negativo non sono mancate.



La mia stellina d'Oro si è fatta anche il suo primo giro sul traghetto!






















Eccomi arrivato a Cat Ba island, con la mia preziosa GoPro salda e fedele aggrappata al mio casco dai colori vietnammiti




Arrivato sull'isola mi ricongiungo con il mio amico Polacco, Bart. Dividerò con lui e con un ragazzo tedesco una bella camera tripla, da 8 dollari totali a notte! Praticamente (2 euro a testa).


Così senza perdere tempo al nuovo mattino eccomi che parto con Bart e gli altri ragazzi alla scoperta dell'arcipelago



Così scopriamo che nascosti nella miriade di isole ci sono degli impervi villaggi sull'acqua e i suoi abitanti!!






Ammiriamo incuriositi queste costruzioni galleggianti e queste persone con uno stile di vita apparentemente così diverso dal nostro.




Nel frattempo continua l'esplorazione delle isole. Visitiamo monkeys island, dalla cima il panorama è spettacolare





continuiamo in nostro giro con attività sempre più estremo, dal santo da scogli di 15 metri all'esplorazione di grotte in canoa.




E qui che qualcosa va storto. 
Appena usciti da una grotta la GoPro prende un colpo e si stacca!

Non facciamo in tempo a saltare in acqua che l'acqua in quel punto è talmente mossa che passato il primo metro e mezzo, nonostante sia di un bellissimo colore, non si vede un mazza!

Senza maschera è impossibile recuperarla se non si è molto friendly con questo genere di operazioni e con il luogo..

Salta fuori una maschera da una nelle barche ferme in questa baietta!
Ma sembrano le cominche, ce la lanciano male, la canoa si ribalta e anche la maschera va a fondo.


I pescatori del lungo ci dicono che la recuperano loro, che vanno a recuperarla loro di stare tranquilli.. di andare a mangiare che è pronto e ci aggiorniamo.
La barche così ci porta via, rivedo i villaggi sull'acqua tornando in una luce diversa, sarà che è il tramonto! 


Non so se rivedrò più la mia GoPro, così fondamentale per continuare le riprese del viaggio e i miei progetti video iniziati fin da Milano più di 5 mesi fa.

ALLA SERA ARRIVA LA CHIAMATA.

"SI, HANNO LA TUA GOPRO, MA VOGLIONO 4 MILIONI DI $ VIETNAMMINTI "
(circa 200 US $)
come costo di recupero..


DOMANI È L'ULTIMO GIORNO
per supportare la Mozzarelleria acquistando una foto della traversata!!


Sono quindi le ultime 48h per acquistare una foto dedicata a te LIVE dalla traversata, partecipare alle produzione e essere nei titoli di coda degli short-film che racconteranno la TransAsiatica. 
Le riprese in un modo o nell'altro nonostante quest'ultima difficoltà continueranno.

Sostieni La Mozzarelleria ora. O mai più.






















giovedì 29 gennaio 2015

VIETNAM. SI CONTINUA IN MOTO

Sia chiaro, sono un DUCATISTA. E da ben 10 anni. Dopo la mia prima Moster 620 ie dark quando avevo appena 18anni! Sono sempre rimasto fedele alle bicilintriche di Borgo Panigale e lo sono ancora oggi.

Ma da oggi.. sono proprietario anche di una Honda made in Japan con targa Vietnammita.
Il carrello si prende un po' di meritato riposo.. E si continua verso il Sud del Vietnam in moto!


Dalla capitale del Vietman, Hanoi, prima tappa per fare un po' di rodaggio le bellissime isole dell'arcipelago di Ha Long e Cat Ba. Dove mi aspetta il mio amico Bart per proseguire insieme alla rotta di Ho chi min




Statemi a ruota!


ULTIMI 2 GIORNI
Da oggi sarà ancora più facile inoltrarmi nei più sperduti villaggi, aree rurali e a contatto con la cultura di questo paese. Se vi va, sono le ultime 48 ore per comprare una foto o stampa dedicata live a voi dalla traversata! qui: https://www.indiegogo.com/projects/mozzarelleria-transasiatica-secondo-tempo--2


mercoledì 28 gennaio 2015

lunedì 26 gennaio 2015

Guangzhou, welcome to the future

Nel sud della Cina, arrivo a Guangzhou senza grandi aspettative. Unica forte motivazione è che qua c'è il Consolato generale del Vietnam e io ho bisogno di rifare il visto per il nuovo passaporto.
Per il visto tutto bene, me lo danno nell'arco di 24h, valido per un mese.
Così più sereno deciso di andare a fare un giro nel nuovo moderno centro delle città dove è presente anche la biblioteca, così che forse trovo un buon posto e una buona connessione per aggiornarvi, visto che in ostello non è super.

Mi trovo, giusto per darvi un riferimento all'italiana, nella città dove allena o allenava fino a poco fa Marcello Lippi. Qui infatti c'è la squadra di calcio più forte delle Cina. Con Marcello campione di Cina e anche di Asia in carica.
Non so che immaginario vi foste fatti pensando a Lippi solo in questa città.. che per sentirsi un po' meno solo, quest'anno, aveva fatto comprare anche i giocatori italiani Diamanti e Gilardino.

Bè ecco vi faccio vedere qualcosa io di Guangzhou!


qui nel nuovo centro è tutto nuovissimo e a tratti futuristico..

Questa alle mie spalle è la nuova Opera House.

e ecco la nuova bibblioteca





Non avendo un numero cinese, le ragazze dell'info point mi prestano la loro connessione interna con password. Non va meglio di quella dell'ostello, ma l'importante è il pensiero.




Usciti dalla biblioteca camminando verso sinistra, verso il fiume, questo è panorama. 


In  5 minuti a piedi sei al bordo del fiume per ammirare la grande torre, la Canton tower. Alta 600m è la seconda torre più alta al mondo dopo la più recente torre di Tokyo. Uno dei 4 edifici autoportanti più alti al mondo, se si considerano anche i grattacieli di Dubai e Shanghai. 

Tornando indietro, a sole tramontato, la città si trasforma in uno degli spettacoli di luci  artificiali più belli al mondo in cui la torre è ancor piú protagonista dello show.





Nel punto più colorato parte a ogni ora  alla sera una fontana che da spettacolo con getti d'aqua coreografati insieme a luci e musica. 
Li sotto a sorpresa si nasconde un centro commerciale. Io non sono un amante dei centri commerciali e forse proprio per questo l'idea del centro commerciale interrato mi è piaciuta!


In definitiva non so se mi piacerebbe vivere in una città come questa. 
Ma potete stare tranquilli che Marcellone e company non sono nel terzo mondo e hanno tutto quello che gli serve qui :)







ULTIMI 4 GIORNI per acquistare una foto dedicata dalla traversata e sostenere La Mozzarelleria:











sabato 24 gennaio 2015

Datong e i templi sospesi

Il programma è di partire io e Bartosh, il mio amico Polacco, per Datong. Abbiamo trovato un ragazzo che ci può ospitare durante la visita dell'area. Obbiettivo n.1 riuscire a vedere i "templi sospesi".
Durante l'ultimo giorno a Beijing si aggiunge anche Pier, il francese e poi anche le ragazze australiane. Insomma partiamo gruppo al completo!

E One two, si chiama il ragazz , ha detto che ci ospita tutti :D

Tralasciando il piccolo spavento alla partenza, in cui Georgia sembra aver perso il passaporto ed è convinta le sia caduto in metropolitana, se non ritrovandolo nello zaino un'ora dopo a treno ovviamente perso.. Per il resto tutto bene e l'arriviamo tutti insieme a Datong, come ogni cosa insieme, è uno spasso.




Eccoci a casa di One Two!


Per ringraziare per la generosissima ospitalità, improvviso una pasta con sugo fresco fatto al momento con soffritto di cipolle bianche. In mancanza della barilla ho usato i nudle locali..


so piaciuti.


Al mattino seguiamo le istruzioni di One e preso un primo bus per la stazione dei pulman proseguiamo con una corriera che dovrebbe portarci verso i mitici "templi sospesi"

La gara è non farsi fotografare mentre ci si addormenta in bus. Giorgia ha perso nettamente.


Come a volte capita, quello che pensiamo essere il meglio arriva subito all'inizio delle storia, spiazzando il plot del mio racconto, ma in realtà non sarà davvero solo che l'inizio della scoperta di questa incredibile area...

..così ecco a voi i famosi templi sospesi.




per essere dragone qui della tettoia di questo celebre monastero non devi soffrire di vertigini, ma il vantaggio è che sei quasi irraggiungibile dai visitatori



quasi!

Qualcuno c'è riuscito :)



Scesi dalla montagna andiamo a perlustrare la zona intorno. 

C'é una diga e "scrosci" ghiacciati ovunque. Ovviamente andiamo a infilarci dove non si potrebbe. Pattiniamo dentro una galleria probabilmente impraticabile nelle altre stagioni






Usciti dall'area possiamo tornare in città.. però ci incuriosisce la mappa che mostra, nelle zone intorno, altri monasteri meno noti.. I "taxinari" dicono che meritano e che possono portarci loro, perchè è lontano a piedi. Ci aspetterebbero e ci riporterebbero alla fermata del pulman per tornare a Datong.

Vabè affare fatto..


Ci chiedono in Yuan quasi 35 euro a testa, che per i prezzi cinesi è tantissimo ma come a volte capita, è l'unica alternativa alla rinuncia.

In compenso ne è valsa la pene! Ci è piaciuta più questa seconda parte della giornata della visita al monastero più famoso. La vista dall'alto è vero ossigeno. 

e come potete notare dalle foto, ormai sappiamo davvero volare..









Le ragazze decidono che così può bastare che ci aspettano li


Ecco cosa vedono


Noi altri, con l'orgoglio e l'ostinazione tipicamente maschile, vogliamo raggiungere la vetta.




E eccola.
Ma è già ora di scendere. Ci godiamo il panorama il discesa coi colori del tramonto


Quando sarebbe l'ora di essere ai taxi..siamo qui:


Il gruppo accelera. Io e  Shannon ci perdiamo in chiacchere, tranquilli che i taxi senza i nostri soldi non se ne andranno.

Non si può correre con questi colori..


Arrivati a casa One Two ci ha fatto trovare un ricca minestra tipica della zona.



Ma non è affatto finita. Questa è un'area ricca di storia e prima di procedere verso sud vogliamo vedere le cave dei buddha.

L'accoglienza ci lascia spiazzati


Cosa ci fa un cammello qui? 
Poi più avanti scopro che è un genere presente effettivamente anche nei freddi deserti del nord della Cina, sud Mongolia.



Le nostre giovani compagne iniziano a fare le loro piccole grandi scoperte di giornata



Michelle fa amicizia con gli elefanti


Shannon con l'Albero azzurro

Georgia suona i citofoni e scappa


Ma poi ci perdiamo nella bellezza delle antiche grotte e dei Buddha di ogni dimensione e forma.. Alcuni a cielo aperto. Altri criptati in mezzo alle montagne








Tornanti in città, a Datong centro, ci facciamo un incuriosire da enormi mura poste al centro. Stile antico, ma nuove di pacca.. 



E dentro continua una normalissima parte della città. La cosa più interessante sone le vie di un mercato popolare in un'area dissestata.

Michelle si farà ricordare per lungo tempo li. Per la sua incomiabile bellezza.. e perchè ha comprato 8 euro (una cifra enorme li, come dire 40 euro..) di caramelle gommose. Per di più vecchie e rinsecchite.


decidiamo di salvare le caramelle nel unico modo possibile: immergendole nella vodka a macerare. Saranno buone per qualche gioco in treno.
Anche perchè a mezzanotte mentre siamo in viaggio sarà il compleanno di Georgia.. e non un compleanno qualunque! Somma bisogna trovare un modo di festeggiare e divertirci!


Eccoci, per alcuni partono i titoli di coda ma voglio davvero credere a un arrivederci. 
Con Pierre siam partiti insieme dalla Mongolia, con gli altri dal giorno successivo e per tutta la Cina.
Mentre con Bartosh, il ragazzo polacco, ci si rivedrà tra poco in Vietnam.. 
Con le ragazze sicuramente in Australia tra qualche settimana, o forse mese. Con Pierre, chi lo sà. Vedremo cosa ci racconterà i futuro!


Partono i fuochi d'artificio. E possiamo dire che sono stati più belli questi di quelli , assenti, del "grande" capodanno di Shanghai


Non ci facciamo mancare proprio niente.. arriva pure la polizia cinese, richiamata dai fuochi, a fare gli auguri


Ma il ricordo più bello, rimarrà l'immagine di Pierre.. che SORRIDE! Entusiasta per lo spettacolo pirotecnico. Si, sorride!



Anche One two è tutto contento per questa full immersion internazionale. Ma è solo lui che ha dato grandissima lezione di ospitalità e accoglienza. Ospitare per 2 notti 6 sconosciuti da un giorno all'altro, non è da tutti.

Il nostro ultimo treno insieme parte.
Apriamo le caramelle alla vodka. Il resto del vagone, praticamente tutti uomini, capisce la situazione e accetta compiaciuto il loro coinvolgimento nelle nostre "penitenze" dei giochi inventati al momento o quasi. Vi dico solo che ho dovuto fare una eccezionale sfilata Pitti Uomo nel corridoio del treno, tra gli applausi del vagone e virata di stile per evitare il cameriere.
Sembra che qualcuno sia anche in possesso di un documento filmato di quella prova..

 Come al solito un'altra grande nottata insieme.
Non riesco davvero a credere che sia davvero forse l'ultima volta con questi 4 qua tutti insieme..

Pierre, Michelle, Georgia, Shannon: Grazie.

Con Bartosh ci vediamo molto presto bro ;)



ULTIMI 6 GIORNI!