HO IAN, nella perla vietnammita

Da Huè, la capitale storica del Vietnam Unito, ci spostiamo a Ho ian, un tempo il più grande porto del sud est asiatico, nel Secolo I. Oggi Ho ian è un piccolo incantevole villaggio tra mare e fiume, dalle caratteristiche uniche.

Il villaggio è circondato da campi di riso, dove oziano e sguazzano nelle pozze le bufale accompagnate dai fedeli aironi.

Se le disturbi troppo, ad esempio con il gracchiare della moto, e si alzano dalla pozza.. diciamo che non ti senti proprio tranquillo.

Per proteggere il riso dagli uccelli usano invece un sistema che non mi aspettavo qui in Vietnam

Dalla parte opposta dei campi di riso invece c'è l'oceano. Belle spiagge attrezzate con sdraio in bambu e ristorantini lungo mare.

E bambini che si rincorrono

Ma basta camminare 2 minuti per essere immersi nella natura intatta

Dalla parte opposta di Ho ian invece ce il fiume su cui sorge parte dell'antico centro marittimo, ancora intatto, e patrimonio dell'UNESCO.

Anche grazie al richiamo turistico e riconoscimento storico la cittadina riesce a mantenersi molto curata. 

E anche i ristoratori rimangono attenti allo stile, anche dietro le quinte.

L'Unesco lo condira esemplare ben conservato di porto Sud-Asiatico del XV Secolo, tra l'altro con un piacevole mix unico tra stile locale e straniero.

Ad esempio spicca il "ponte giapponese", unico esemplare di ponte coperto che ospita un tempio buddhista.

Ma è alla sera che succede qualcosa e l'atmosfera si fa davvero magica. Le lanterne, finalmente di uno stile piacevole e per niente pacchiane, diventano protagoniste. Arredando in varietà di scelta strade locali e negozi, tutte accese.

E infine trovi lanterne a fluttuare anche nel fiume.

Il tutto condito con birre fresca alla spina nei ristoranti a 3000$ vietnammiti (circa 0.12 Euro a boccale...) e la ottimo e originale cultura culinaria locale aiuta questo angolo di Vietnam a essere davvero Unico! Peccato esistano i turisti.. Ma alla sera a lume delle lanterne colorate danno meno fastidio