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lunedì 17 novembre 2014

Tutti "in tiro" per andare al tempio. Domenica a Ulaan Baatar



 In Mongolia è bello osservare il comportamento dei locali, nei giorni di festa.
In capitale, Ulaan Baatar, la moda globalizzata e le firme italiane sono ormai la normalità insieme ai macchinoni di lusso giapponesi tedeschi e americani.
Ma per le visite ai luoghi di culto non si rinuncia al Deel , l'abito tradizionale mongolo.



Sia i grandi, soprattutto di una certa età, ma anche i bimbi.

Foto dedicata a una grande persona, Cristino Bonora










Arrivati al tempio già all'esterno sono presenti i rulli con le preghiere. 
Che proseguono dorati all'interno.


io per sicurezza li ho fatti girare tutti.. esterni, interni, fila sopra, fila sotto. All'ingresso ce ne sono due più grandi che per farli girare devi girare insieme a loro. 3 giri è meglio.

In altri templi buddisti l'interno è molto colorato, qui spicca lei.




Ai due lati due santuari con le foto del Dalai in diverse età, e tutto intorno un percorso a quadrato con 2 file di rulli nella parte esterna e svariate file di budda dorati che ricoprono le pareti laterali del tempio




Sulle pareti esterne, bianche, file di bandierine tibetane.

giallo il sole, blu l'acqua, verde le piante, rosso il fuoco, bianco il latte materno



















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