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mercoledì 8 aprile 2015

SINGAPORE, cercando barche, eclissi e spiagge volanti

Arrivo a SINGAPORE.

Ero molto preoccupato per i costi, qui gli hotel costano tutti tanto. Ero pronto a lanciarmi in un couchsurfing, poi ho trovato un ostello a 8 euro a notte e non è stato necessario. 

Ecco una chicca, la mia area periferica di pernottamento. 
Normalissima periferia di giorno, un po' luci rosse di notte


Sono anche riuscito a immortalare del disordine! 
Anche nei ghetti e in periferia roba rara da vedere qui





Semplice appunto reportagistico: questo sono le macchine nei parcheggi scrausi di fianco alla mia fermata metro in periferia. Il giorno dopo c'era anche una Rolls



poco più in la una specie di sagra della salamella indù in preparazione.
Ma per ora ci sono solo gli incensi a bruciare




Quindi la MRT. 

Davvero apprezzabile l'idea che anche per i passeggeri occasionali venga erogata dalla macchinetta una tesserina facilmente ricaricabile semplicemente appoggiandola su un apposito piano. 
Al 3o e 6o utilizzo della stessa tessere si ricevono sconti!



Inutile dirlo, pulitissima e chiarissima. Tutta automatica.



Ecco la sala d'attesa. Nonostante in tutta l'area "post tornelli" non si trovi un cestino.. 
neanche una briciola per terra.

E mi ritrovo qui. Guardando a destra trovo il Marina Bay send, un hotel sicuramente fuori dall'ordinario.


Alla sua sinistra il centro commerciale che fa parte dello stesso compresso. Collegati sottoterra e da una passerella soprelevata che parte dal tetto del centro.

Ma prima vado a godermi la vista sulla baya e sulla skyline


Dopo un bel viale scortato dalla palme si arriva al moderno e spazioso pontile in legno, con sdraio gratuite



Mentre c'è chi pesca, due edifici dal design avveneristico conducono al museo della scienza e delle arti


Ha abboccato!

E mentre i super eroi vigilano..


C'è chi riposa nel privè


e chi chill-outeggia al telefono, sotto al museo



Sullo sfondo lui, ora ben più chiaro nelle forme



Continuando dopo il Museo ci si trova davanti a Helix bridge che come un vortice ti conduce dentro al Marina bay sand mall






Usciti da questo pazzesco centro commerciale di lusso, comprensivo di piccola Venezia con cascata finale.. Ti trovi sotto all'imponente Marina bay Sand hotel


Ora. La su quella specie di tavola da surf gigante appoggiato sopra al 55esimo piano dei tre grattacieli è praticamente una spiaggia "volante", piazzata appunto a un'altezza di 57 piani.
Il mare (la enorme piscina) sembra cadere nel nulla con sfondo la città dall'alto.

Un'esperienza spettacolare.. 
Che ora oggi è concessa solo all'elite, gli ospiti.
Chi non è ospite in hotel può solo salire nella punta della tavola da surf per vedere il panorama. Ma niente "spiaggia volante" e piscina.
Una mia amica, CHIARA MARTELLO !!, era riuscita ILLEGALMENTE a salire su a sgamo.. infilandosi nell'ascensore seguendo dei clienti in accappatoio bianco.


Così ho fatto lo stesso, ovviamente,
Peccato che li ho seguite nella torre centrale, che arriva solo al 55esimo e li ce un ristorante panoramico e dopo un ulteriore check point che non ho potuto supere si sale di altri 2 piani in piscina.
Somma.. ho dovuto accontentarmi della vista dal ristorante per ora!



È mattina è decido di andare a scoprire i quartiere delle minoranze

Ma prima un salto a uno dei grandi porti commerciali, alla ricerca si una barca per l'Australia.
Eccomi nella zona dei grandi porti. I cartelli sono poco rassicurante e ospitali


Ieri sono andato a trovare anche alcuno società di trasporti cargo presso i loro uffici, ma niente di fatto sono riusciti a farmi liquidare per telefono anche presso gli uffici.



Eccomi a China Town


Secondo me il quartiere sarebbe anche carino. Le case i colori.. Ma vengono praticamente sepolti e messi in secondo piano da tendoni bancarelle e pacchianate inutile per turisti. 


Scappo a cercare la moschea e il tempio indiano giusto fuori dal confine di China Town




Ecco anche il tempio cinese.

Mi muovo verso little India
ma anche qui l'impatto appena uscito non è positivo, palazzoni e un mercato culinario dai contenuti indiani ma per niente affascinante. Intorno un sacco di lavori in corso  che manco riesco a orientarmi.
In gps che tra caldo e umidità ha il touch screen impallato.


Sto praticamente per andarmene a mani vuote, quando un cartello riesce ancora a darmi un po' 
di pazienza. indica l'area artistica..

Poco più in la mi accolgono delle belle vacche indiane colorate, su un muro






Tra un palazzo colorato e l'altro scopro il ristorante con il miglior rapporto qualità prezzo di Singapore.



Ritorno nell'area di Marina Bay. Questa volta, su consiglio di alcuni compagni di ostello, alla ricerca della pit lane di Formula 1. Si trova proprio sotto la ruota panoramica



E proprio sotto alla destra della ruota.. ecco l'unica parte stabile della pista: pit lane e box


Simpatico il contatto a una sola settimane di distanza con la Formula 1. Anche se è stata "salta" geograficamente, e tenuta per il gran finale, in notturna.


Ma la sorpresa più grande, come spesso accade, è inattesa. 



Mentre sto cercando una bella panoramica della baya, è davvero una sorpresa vederle arrivare.
Ecco comparire le lontre dopo una fruttuosa caccia!




Ma ora voglio vedere cosa c'è di la !



Immersi in un grande parco, da godere gratuitamente, tra giganteschi fungoni, ecco i templi dei fiori !

Due tra le più grandi e moderne serra, aperte al pubblico, del mondo


Qui per non allarmare, hanno anche messo l'avviso lontre


Mentre il Sand hotel da qui, in mezzo al verde, è ancora più bello


e senza rendermene conto è sera





Il panorama e lo spettacolo vero e proprio del parco diventa qualcosa davvero non da tutto i giorni.



Torno verso l'hotel a rinfrescarmi un po' le idee




All'interno mentre sfoglio Google per capire l'orario dell'eclissi totale di oggi, conosco uno studente universitario malese, che studia ingegneria navale qui. 
Ma sta sera si da una pausa dallo studio. Un amico munito di pass l'ha invitato ad andare al 57esimo piano, quelle delle incredibili piscine. Arrivano altri due amici ma non quello giusto.
Nel frattempo scopro che l'eclissi sarà dalle 19.57 in poi.

Alle 19.20 non si vede ancora l'amico giusto e anche se non so quale sara l'evento più raro, se l'eclissi totale o la incredibile piscina a strapiombo sulla città, scelgo l'eclissi.

Mi vado ad appostare sulla baia. Parte uno spettacolo preliminare. Qui fanno sempre le cose in grande. Su una facciata del museo appaiono immagini della luna nelle varie fasi.




prima appare piccolissima una fetta la nell'angolo.


Poi eccola lievitare, sempre più rosseggiante






Mi godo questo spettacolo della natura, talmente strano da sembrare artificiale. La cornice unica di Singapore è invece artificiale ma non per questo poco emozionante.

Alla fine lo spettacolo della natura lascia spazio all'ultimo spettacolo dell'uomo.
Partono fontane, musica , fuchi, altri laser che riescono a illuminare le nuvole. Spruzzi ritmati 
e cosa mai vista fino ad ora, proiezioni molto suggestive sull'acqua











Qual miglior addio, o arrivederci, a Singapore ??

La ricerca di una barca per l'Australia continua, anche e soprattutto su Singapore, 
ma dall'Indonesia.





































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