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giovedì 16 aprile 2015

L'INCREDIBILE STORIA DEL LAGO TOBA, quando il genero umano rischiò l'estinzione

Eccomi dopo un lungo, impervio e abbastanza stancante tragitto via terra e mare da Singapore a qui, alla mia prima vera tappa indonesiana programmata: il Lago Toba.



 In realtà "programmata" è una parola grossa.. l'idea mi è arrivata last minute dal mio amico Andrea. Così i miei piani sono cambiati e il mio viaggio è iniziato verso l'isola di Sumatra ( su cui si trova questo lago) invece che verso l'Isola di Giava.


Intanto è stata già un piacere la strada finale del trasferimento, prima ancora di arrivare al lago. Mi ha ricordato l'entroterra del Vietnam, con "templi del riso" e tanto verde.


Circumnavigando il lago, arrivando dalla strada da Dumai dove sono sceso dal traghetto e ho preso il bus, si arriva a Parabat 


Direttamente nella piazza del mercato di fronte al porticciolo.. qui faccio qualche nuova scoperta culinaria

il salà, frutto della zona




Ecco il porticciolo, con 15.000k (1 Euro) ti trasportano sull'isola







Una cosa che non ho potuto non notare arrivando qui è il design tipico e storico della case di qua,
hanno un tetto e una facciata che ricordano un po' dei galeoni,
pronte a far scorrere le grandi piogge torrenziali



Attraccando ho invece notato questo bel posto "Bagus bay" con molo, sdraio lungo lago e abbondante giardino..

Ho pensato OK non è per me.


Invece una camera singola qui costa solo 50.000 k (circa 3,5 Euro) !




E.. un vassoio di aragoste costa 7,5 Euro
per una volta ho detto SI.


Mi sveglio il giorno dopo deciso a esplorare l'isola.


Partenza dal villaggio di Tuktuk


Ecco la mappa dell'isola, che si chiama Samosir. 

L'isola si trova all'interno del lago Toba che a sua volta di trova all'interno dell'isola di Sumatra.

In pratica è un'isola nell'isola !


Ma la cosa incredibile è la loro storia.
L'isola lunga 60km, occupa una bella parte del lago, lungo circa 100km e profondo fino a 450m.

Entrambi sono nati dalla più grande esplosione vulcanica che si ricordi nella storia
circa 78.000 anni fa
Il lago è quindi l'enorme cratere creatosi con quella inimmaginabile esplosione, in cui la lava scorreva in strati di addirittura 400m , se no sono trovati resti di fino 4m addirittura in India.
In quel momento della storia della terra il genere umano è stato ridotto al suo minimo storico dalla sua comparsa e anche per questo motivo si pensa la diversità genetica umana sia oggi così ridotta.

Mi viene in mente solo una parola per tutto questo:

IMPRESSIONANTE

In pratica questo punto del mondo ha sicuramente fatto più di qualunque altro la storia dell'umanità fino ad ora.




Partito da Tuktuk oltre a altre case così caratteristiche noto la presenza di chiese cristiane.
Sembra i cristiani siano la maggioranza qui e da qui si siano diffusi in altre aree dell'Indonesia.

In effetti già nell'isola di Batam mi aveva sorpreso mi chiedessero che religione professassi e orgogliosi si dichiararsi cristiani





in alcune chiese e costruzioni religiose poi è stato anche integrato lo stile locale, 
rendendole davvero curiose 





Ma queste vallate cariche di storia geologica sono anche uno spettacolo della natura












E ecco finalmente il primo edificio non abitativo e non cristiano


Iniziano anche a comparire dei bei villaggi








quasi senza rendermene conto arrivo dal lato opposto dell'isola. Dopo c'è un ponte per uscire



Passato il ponte salgo verso destra alla ricerca un punto rialzato

e invece trovo un'altra sorpresa

una salina!

non è sicuramente da tutti i giorni vedere un'acqua così in un lago, soprattutto vulcanico


e la strada inizia anche a salire






mi cerco di immaginare la creazione di un cratere così grande.. lungo 100km.. dopo che la lava era scorsa in ondate fino a raggiungere l'India e condizionare tutta la superficie terrestre per anni.

E chi lo dice che la terra non si ripeterà se la facciamo troppo incazzare?
Secondo me siamo a buonissimo punto e in tempi degni di Bolt.


torno indietro per la costa, e dopo un po' proseguo sul lungo lago



mi fermo davanti a una casa ricoperta di fiori. Penso a cosa avrebbe detto mia mamma vedendola.

Poco più avanti trovo un "bel vedere" dove un bimbo è appena tornato da scuola e si gode un po' di tranquillità e il panorama insieme al padre



Penso sia il momento di tornare dentro all'isola nell'isola.

Sulla strada incontro anche loro





Ritornato al di la del ponte vado a visitare un edificio storico di Pangunran, che ho notato dalla parte opposta della costa


proprio mentre i bimbi stanno uscendo da scuola



Come spesso noto, ogni ritorno è uno spettacolo diverso, dettagli diversi, particolari che dall'altra direzione non era possibile notare





A un centro punto noto una stradine che porta verso una spiaggetta.
Qui il clima è fresco, siamo sopra i 1200m e mi sento un po' in quelle spiagge del nord Europa, GranBretagna



Per cercare una barca per l'Australia diciamo che non è il posto giusto :)


Ci prendo gusto e mi infilo in un'altra stradina.

Questa volta porta verso un porticciolo, qui sembrano anche attraccare alcuni traghetti in un molo secondario diverso da quello di Tuktuk, il paese più turistico dell'isola




La diversità e bellezza dei panorami è impressionate, 
ti volti a destra e ti senti al mare 
a sinistre e sei tra le colline





Alla sera partono i balli tipici di questa zona di Sumatra. Molto rilassanti



A fine dell'ultima serata qui una parentesi divertente, sicuramente non da tutti i giorni:

Un pipistrello si aggrappa sopra il mio tavolo e mentre scrivo e sistemo alcuni documenti di viaggio..
si mette a pisciare e cagare proprio sui miei fogli!



Sul tavolo si vedono anche le cacchette marroncino chiaro



Mi sveglio intorno alle 6.
Devo cercare di prende un traghetto prima possibile e poi un pulman 

Faccio però in tempo a godermi il giardino e poi il molo sotto queste prima luci del mattino



Foto dedicata a Federico Galli

È sorto da non molto il sole mentre gli isolani mi offrono un'ultima tazza di te e un dolcino piramidale al riso racchiuso in una foglia, ancora caldo.

E poi la poesia del traghetto che arriva mentre le donne lavano in panni sul molo


Questo è il lago Toba.













































































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