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sabato 27 settembre 2014

GIORNO 7 - 9 TransAsiatica: BRATISLAVA

Continua il tour sulla rotta del Danubio.
Dopo averlo visto da Lubiana e Budapest ora lo inseguo a Bratislava.

Viaggio organizzato nella nottata prima di partire ovviamente :)
L'unico bus ha un orario per me normale, pomeriggio, è di una compagnia dal nome sospetto e mai sentita dai gestori dell'Ostello a Budapest, si chiama "Student Agency", costa anche molto meno degli altri, Budapest - Bratislava 9 Euro. Mi consigliano compagnie più celebri ma piuttosto che fare l'alzataccia, alzarmi alle 6 e perdermi le ultime visite di Budapest.. me la rischio e scelgo Student Agency.
Arrivo al punto di raduno vicino al nuovo stadio di Budapest usando i fiorini avanzati per un taxi e un ultimo giros e puntuale giallo fiammante, bellissimo arriva il pulman "STUDENT AGENCY". Non mi fanno problemi per lo zaino "armadio" e salito su lo scenario é incredibile per un pulman da 9 Euro: sedili comodi e spaziosi, schermo personale per film, cioccolata calda compresa nel prezzo e una hostess sul pulman che sorride e da risposte e dice "oh cool" e risorride quando gli dici qualcosa. Meglio viaggio best ever. Grande Student Agency.

 


Senza rendermene conto sono a Bratislava.



L'ostello che ho trovata, sempre la notte prima a Budapest si chiama "Wild elephants"e sembra essere l'unico vero ostello gestito da veri backpackers che si sono stabiliti qui, in più é l'unico in centro e anche il più cheap.
Arrivo seguendo il fido GPS del Nokia e in effetti è a 2 passi dalla piazza centrale, sopra a un centre massaggi thai. Dentro si respira vera aria da viaggiatori di strada, ma è anche bello e spazioso. Si capisce subito che quasi tutto il personale é composto da ragazzi li con vitto e alloggio in cambio di alcune ore di servizio e a parte il gestore gli altri sono li mi da massimo 2 mesi. C'è anche Noemi, un'italiana di Gorizia. Li da 3 settimane. In più in ostello c'è Bruno, un ragazzo reggiano, trapiantato a Milano per ingegneria. Prendo con Bruno e andiamo a magiare in un pub Slovaccho. Conto, con primo e 2 birre media: 7 Euro.
Dopo cena i ragazzi dell'ostello ci invitano fuori a bere qualcosa. Oltre a Noemi, ci sono uno spagnolo un francese e un japponese. Vengono con noi anche una coppia, lui australiano lei polacca, conosciuti qualche settimana prima a Cracovia, che nella pazzia del colpo di fulmine hanno preso e sono andati a fare un tour della Grecia. Ora risalivano verso Vienna dove lei inizia a ottobre l'erasmus.
Lo spagnolo, invece, dopo 2 mesi da ostellante ha trovato un posto alla sede europea della DELL come tecnico del supporto informatico, ed è contentissimo! Mi spiega che qui ci sono poche tasse e le muntinazionali vengono a costruire le loro sedi. Cosí ci sono ottime possibilitá di lavoro anche per spagnoli, italiani, fracesi ecc perchè servono tutte le lingue per la gestione dei servizi. Ha trovato oggi l'appartamento dove andrà a vivere dopo l'esperienza da ostellante "alla pari". Offre lui da bere per festeggiare! Qui si beve un grappino locale, la Borovicka! Un bel bicchiere costa 0,70 Euro e bisogno mandalo giù alla goccia. Al secondo eravamo tocchi. Bruno collassato.


Il mattino dopo iniziamo il nostro tour della cittá. Come avete visto sopra, un castello bianco domina il paesaggio. Il centro della città é antico ed elegante, come del resto anche Budapest e Lubiana. E anche qui come nelle precedenti tappe il Danubio viene incorniciato come merita. Anche se a Budapest e Lubiana è parte integrante del centro della città, qui invece è spostato a lato.


Il tempo é un po' pazzo sta mattina, cosí ci infiliamo in un bar della piazza più antica per evitare un piovasco. La pioggia dura 2 minuti in croce, giusto il tempo di ordinare il capuccino e brioches slovacca più costosi del Paese, 4 Euro a testa.


Nella piazza i militati iniziano a organizzare goffamente qualcosa, sarà l'ennesima festa per il mio passaggio ??

Nel frattempo noi gironzoliamo per ammirare la città, tra continui cambiamenti climatici. Il nostro obbiettivo principale é trovare la famosa "chiesetta blu", ma la prendiamo alla larga. Notiamo che è pieno di statue strane da scoprire in giro per il centro. Prima della chiesetta troviamo la cattedrale. Stava per iniziare una messa e non so se per le facce brutte o buone ci fanno entrare a visitare l'interno e poi bloccano l'ingresso ai curiosi. Mentre la messa inizia tra un segno della croce e l'altro andiamo a ammirare le antiche corone e poi usciamo con nonchalance... 



A lato della cattedrale c'è anche una casa bellina con Dipinti di Van Gogh al posto delle finestre

Ma ecco la nostra preferita in centro, la chiesetta blu! 



E' stata progettata da un architetto ungherese, a me ricordava Gaudí. Mi dicono che é in stile Art Nouveau. Sto facendo ogni giorno la foto di dove mi trovo, una sicuro la devo fare qui.

Torniamo in ostello. Bruno sembra essere in crisi d'astinenza da Noemi, in un giorno si sono affezionati tantissimo. Lei si libera alle 14, cosí ci accompagna a vedere un castello. Non quello bianco di bratislava, ma di una cittadina vicina. 
Tiriamo su "last second" una ragazza gallese, che in 30 secondi dice si e è pronta per uscire!
 (come le ragazze italiana in pratica....)


Andiamo nella stazione dei pulmun vicina al centro. Scopro che da qui c'è il pulman anche per Vienna.. che nel frattempo ho aggiunto all'itinerario.. E' solo a un'ora da bratislava!

in 15 minuti, scortati dal Danubio, siam in un paesino antico in mezzo al verde. Il pulman curva e arriva in un tipico piazzare da castello, come nei film di Dracula.
Il castello di Devin è diroccato, in mezzo a un parco, 


anche qui per non sbagliare mi scatto la foto del giorno.

Saliamo fino al castello e il panorama quasi al tramonto è fantastico. Il Danubio è ormai un amico in viaggio con me e si è tirato a lucido per l'occasione.


Arrivati in cima alla zona attualmente accessibile il panorama è ancora più mozzafiato. Da un lato sempre il Danubio spettacolare e le rovine, dall'altra sotto di noi un gruppo di ballerini hip hop che volteggiano su un parapetto in legno, a sinistra il piccolo villaggio di Devin e il Danubio ci conduce lo sguardo in fondo, fino a Bratislava.

Ci congeliamo un po' aspettando l'autobus tutti e quattro stretti stretti in un abbraccio. Bruno tornato in ostello parte subito per Vienna. 
Io e la gallese ci concediamo una cena allo Slovach Pub. Tagliere triplo, per provare un po tutto! Ravioloni con una crema alla panna e formaggio locale, gnocchettini speck e formaggi e gnocchettini speck e crauti. Boni.


totale con le bevande, meno di 5 euro a testa.

Mi resta l'ultima mattinata prima di partire alla volta di Vienna. Faccio come in Ungheria in tentativo per trovare un guscio protettivo per la GoPro rotta ma niente da fare.. Così uso il tempo rimasto per salire al Castello bianco di Bratislava.


La salita é più soft rispetto ai castelli di Lubiana e Budapest, ma ne sarebbe valsa comunque la pena. Anche qui ci sta la foto dei giorno. terzo giorno a Bratislava. Scendo verso l'UFO, ovvero il disco in mezzo al ponte principale, su cui è possibile salire a vedere il panorama. Al di la del ponte c'è un centro commerciale circondato da un bel parco che costeggia il fiume. Anche qui niente custodie per GoPro, la mia telecamerina subacquea portatile. 



Torno a fare i bagagli e lavorare un po' sulle foto. Prima di partire per l'elegante Vienna un'ultima foto street-UFO






























 

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